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mercoledì 30 marzo 2011

Il 29 marzo 2011: una giornata normale

Cosa rende una giornata normale di fine marzo tale da meritare l'onore di entrare a far parte del nostro blog? Apparentemente nulla. O tutto. L' inizio, alle 7 di mattina (ora locale, 6 in Italia) é veramente freddo. La casa rossa dei due cieli é bloccata nel bianco con un -26 senza un pelo di uniditá e un alito di vento. Lo scoiattolo, uno dei tre che frequenta le nostre mangiatoie, se ne sta in alto su una delle grandi betulle del giardino. Poi si esce per andare a vedere e il fiume che mette in comunicazione due parti dello stesso lago, il Kitka, é appena coperto da un velo di ghiaccio come fosse vetro. Di solito non gela tutto, neppure in pieno inverno, ma sono 5 notti che la temperatura scende sotto i -20. Lo stesso fiume, al tramonto, si tinge di rosa. La notte, stellatissima, promette un'aurora boreale che non arriva. Passata la mezzanotte si va a dormire ma poi, alle 3, eccola la revontulet, la coda delle volpi polari come la chiamano i Sami, i poromiehet, gli allevatori di renne. Le foto di Patrizia e il mio acquerello sintetizzano la normalitá di una giornata di sogno.

2 commenti:

  1. Finalmente Finlandia!!! Bellissime foto, bellissimo acquerello... E il diario che mette pace ed armonia alle nostre anime. Grazie, ale

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  2. Fa effetto vedere il vostro steccato spuntare a malapena dalla neve...ma il cancello non serve più?
    Bella la sequenza con l'acquerello finale...

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