Translate

sabato 11 giugno 2011

17 marzo-12 giugno 2011

Volati 3 mesi, come sempre. Dal piú freddo al piú caldo 62 gradi di differenza. Ma l'anormalitá sta nei +32 all'ombra di due giorni fa. E' stata alla fine la solita, meravigliosa, vita nordica. L'abbiamo raccontata come non mai con le foto di Patrizia e alcuni miei acquerelli. Vi invitiamo a rivederlo, questo nostro nord del mondo, tornando indietro nel blog. Un abbraccio a tutti e buon voto SI!

giovedì 9 giugno 2011

Nonostante tutto é l'artico: 30 gradi all'ombra










Allora che dire? Caldo come fosse Creta e senza un filo di vento. Ieri pomeriggio siamo andati a un appuntamento con gli orsi nel magico posto di Tuomo Pirttimaa (www.karhukuusamo.com). Capanno in pieno sole e all'interno tra i 40 e i 50 gradi. Roba da disidratarsi. Dalle 19 alle 23,30 in silenzio ad aspettare e finalmente esce dalla foresta un magnifico adulto. Rimane un'ora intorno a una carcassa di alce. Speriamo che si faccia un bagno nel laghetto torbiero ma niente da fare. Ne arriva un secondo ma resta poco. Alle 02,30 usciamo dall'appostamento. Si torna con la nebbia che rimane bassa sui laghi e un sole che spacca gli occhi. Alle 8 fa 25 gradi e si bolle. Cosí si va a Posio a fare spese di giardinaggio, le ultime prima di partire. Per strada una mandria di un centinaio di renne, tutte femmine coi piccoli. Si allatta a tutto spiano nella calura artica. Il ruscello di confine tra la municipalitá di Kuusano e quella di Posio ha una trasparenza da mari tropicali , nel bel mezzo un "vaso" di ranuncoli d'acqua. La cincia bigia alpestre torna a trovarci e chiede semi di girasole. Basta un attimo e si posa sulla mano. Il caldo, si sa, fa questi scherzi. Noi siamo alle ultime battute. Domenica e lunedí si va tutti a votare!

martedì 7 giugno 2011

ultima settimana: la scoperta


















































































Ultima settimana: con il cuore in gola. Perché é esplosa l'estate artica. Perché il verde di ogni tono sommerge tutto. Perché la luce acceca, rosseggia al tramonto e non muore mai: diventa alba in pochi minuti. Domenica 12 luglio aurinko ei laskee: il sole non tramonterá piú.
Cosí vi raccontiamo che le strolaghe sono a bordo lago, che ci sono i cigni sul nido, spossati da un caldo incredibile (oggi +25), per loro difficile da sopportare. Che i tramonti-albe lasciano senza parole e che, fortunati noi, in fondo ci sono ancora poche zanzare.

Ma dobbiamo dar conto di una scoperta, l'ultima di questi tre mesi meravigliosi che stanno per finire. Una scoperta, pensate, recente anche per Irma e Hannu Hautala, i nostri mentori. Una foresta antica, ai confini con la Russia, a sudest di Kuusamo. Ci siamo stati oggi accompagnati da Irma e abbiamo messo piede in un paradiso: alberi giganti, vivi e morti in piedi (i famosi kelo), piccole torbiere, un oceano di mirtilli in fiore. Poi un nido, segreto, di allocco degli urali. E alla fine una mamma ulula che difende i suoi piccoli, tre sicuri forse quattro, usciti dal nido, ancora goffi e non del tutto impennati. Patrizia ne ha fotografati due, da lontano, per non infastidirli e non preoccupare mammá.