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venerdì 19 aprile 2013

Taiga: wildlife and landscape

Uno dei divertimenti di chi dipinge é anche quello di prendersi in giro o di cercare grafismi che sdrammatizzino il dover cercare, dipingendo, un equilibrio e un rapporto "serio" tra mente e mano. Qui ho trovato una specie di sintesi tra giorno e notte, con lepri variabili, picchi, cedroni e forcelli, sole e aurore boreali. Un paesaggio divertito che é una sintesi della wilderness nella taiga finlandese.

Ancora betulle

La foresta di betulle é un invito alla grafica, al design, a un ritorno alla op art. Meravigliosa é la situazione tra il verticalismo dei tronchi e le piccole fascie semicircolari, orizzontali e scure. Poi i rami obligui, diretti a destra e a sinistra, tagliano lo spazio in frammenti che andrebbero ingigantiti per quanto sono essenziali. Una quinta chiusa, emozionante nel realizzarla, complicata rispetto ai tempi tecnici dovuti all'uso dell'acquerello e dell'inchiostro.

lunedì 15 aprile 2013

Il picchio nero di Korouoma

Indimenticabile l'atmosfera quando si va a cercare i picchi neri nella gola di Korouoma. In realtá li aspettiamo nel piccolo capanno a bordo del grande canyon. Loro cantano prima di arrivare, ti avvisano con la famosa risata  e dopo pochi secondi eccoli davanti a te. Lo schizzo a matita é veloce, poi a casa si finisce il lavoro...

venerdì 12 aprile 2013

Due segnali

Ventisei giorni consecutivi senza nuvole, freddissimi di notte e poi sempre meno, cieli stellati notturni ma senza aurora boreale fino alla notte tra il 10 e l'11 aprile quando sono apparse le code delle volpi dopo le 24. Danzavano, e si sentiva il vento solare, ma era sorprendente il colore viola cosí acceso e lucente. (Traparentesi l'aurora c'é stata anche stanotte tra le 2 e le 3 ma dormivamo!). Un primo segnale questo che l'attivitá del sole é increasing, come suggerisce il sito Auroras now. Un secondo segnale, questa volta del sospirato arrivo della primavera, é stato, ieri pomeriggio, l'arrivo dei cigni selvatici. Due coppie in volo al Kusinkijoki, un fiume ancora quasi interamente coperto da lastroni di ghiaccio e da un bel manto di neve. Una di queste due coppie ha preso possesso di un punto del fiume (siamo molto vicini alla Russia) dove scorre acqua per poter bere e mangiare l'erba del fondo. Vocalizzavano tranquilli mentre Patrizia li fotografava felice (per lei sono i piú belli tra i migratori). Ho scelto questa foto che mostra l'ambiente e che trovo affascinante per il contesto: in primo piano le orme della lontra sulla neve!

giovedì 11 aprile 2013

Betulle

Costeggiando la foresta  sotto Riisitunturi o il fiume Kusinki resto affascinato dalle quinte di betulle, alberi che solo da poco ho cominciato a dipingere...ci sono orme di pernici bianche nordiche e lepri variabili: dapertutto. Nell'intrigo dei rami é bello sognare gufi appollaiati, pernici bianche nordiche, francolini di monte. Bisogna guardare con attenzione ma anche con fantasia...

mercoledì 10 aprile 2013

Korouoma: non si puó non tornare

Si torna a Korouoma perché le giornate sono troppo belle anche se freddissime all'alba. Il picchio nero é la specie piú ambita ma questa volta Patrizia é felice perché ha potuto fare un paio di bellissimi scatti alla cincia dal ciuffo, frenetica visitatrice del luogo perché senza un attimo di tregua. Poi la ghiandaia siberiana e le curiositá dello scoiattolo...

domenica 7 aprile 2013

appunti, divertissement, paesaggi


Preso da grande pigrizia, dipingo e disegno pochissimo. Sará per le giornate strepitose di sole e di luce, sará perché ce ne andiamo a sciare di fondo nei luoghi a noi piú cari. Sommo tutto questo e pubblico queste quattro cose tra il serio e il faceto...

giovedì 4 aprile 2013

E-MOTION

E´con gioia che pubblichiamo questa immagine scattata da Renato Cerisola in val Fondillo, uno dei luoghi piú belli del parco nazionale d'Abruzzo. La fotografia cosí come la interpreta Renato diventa arte. La presentiamo nel Nostro Nord del Mondo, a pieno titolo, primo perché quest'opera, insieme a molte altre sará esposta a Milano nello Spazio Tadini, considerato il luogo per eccellenza delle mostre fotografiche, dal 17 aprile al 9 maggio. E soprattutto perché Renato é membro attivo di questo blog ed é venuto a stare con noi, alla casa rossa dei due cieli, per fotografare e vivere la natura. E dove lo aspettiamo sempre con grande piacere.

martedì 2 aprile 2013

Viaggio nel nostro nord d'Europa: Mare di Barents e Pallastunturi



Tana Bru, Finnmark norvegese, cascate di ghiaccio sulla strada che porta verso le fjellet, le colline dell' artico. La sorpresa é data dal fatto che la strada é chiusa e che si deve formare un convoy con in  testa uno spazzaneve. Si va a 50 kilometri l'ora per 50 kilometri.

La meta é il porto di Båstfjord dove ci aspettano le anatre del mito.

Ma bisogna restare concentrati. Davanti a noi un Suv russo e la strada si ricopre di neve portata da vento forte. Lo spazzaneve é avanti e si vede molto poco.

Ecco il re degli edredoni e l'edredone di Steller






Patrizia li fotografa da un capanno galleggiante dove siamo entrati alle 4,30 del mattino con un bel freddo pungente. Ma il mare non ghiaccia e le anatre piú belle del Nord se ne stanno ridossate nel porto. Tranquille si preparano ai corteggiamenti.

 

La seconda tappa é il lago Jeris, sulla via del ritorno. Un luogo che amiamo per la bellezza degli ambienti del parco nazionale di Pallastunturi, dove si scia fino a maggio. Ma la sorpresa sono 7 cigni selvatici. Hanno anticipato la migrazione di ritorno, quella che precede la nidificazione e se ne stanno confidenti sulla riva dello Jerisjoki, il fiume che esce dal lago omonimo. Patrizia li fotografa a pochi metri di distanza senza che si spaventino.