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giovedì 28 giugno 2018

Un grazie a Giuseppe Tavolaro

Questa è una bella storia che inizia nel nordest della Finlandia e finisce in un balcone di Roma Eur. Una storia che ha per protagonisti i cardellini, goldfinch in inglese e tikli in finlandese,  ma anche due cari amici: Irma Hautala, la moglie di Hannu, un mito della fotografia naturalistica mondiale, e Giuseppe Tavolaro, fotografo di uccelli per passione, integerrimo magistrato in pensione.
Cominciamo dall'inizio. Siamo in Finlandia molti anni fa, lassù alla casa rossa dei due cieli, e Irma chiede aiuto: vuole essere accompagnata in un luogo non lontano dalla sua casa perchè sono stati avvistati due cardellini, specie che lei non ha mai visto in zona e che potrebbe segnare nella sua preziosa check list. Partiamo allora per questa "avventura". Siamo all'inizio della primavera artica e ci sono molte gru in giro, specie per noi molto più interessanti. Ma tant'è: andiamo a cercare i cardellini. Inutile dire che non li abbiamo trovati. Inutile dire che Irma è rimasta ore in zona a cercarli, sperando invano ma grande delusione: niente da fare.
Veniamo ai giorni nostri, proprio questi giorni. Giuseppe Tavolaro è raggiante: nella sua terrazza all'estrema sinistra e all'estrema destra ci sono due nidi: cinciarelle da una parte e cardellini dall'altra. Due nidi al settimo piano di un palazzo a Roma! Fantastico. Giuseppe ci tiene aggiornati ma quando mi manda la foto del cardellino sul nido il mio pensiero va a Irma Hautala. Quella foto la devo spedire per email. E così ho fatto proprio oggi 28 giugno.

venerdì 15 giugno 2018

Un grazie di cuore ad Hannu Hautala!

Il Rotary di zona pubblica ogni anno il calendario con le foto di HH, Ma questa volta il grande Hannu ha deciso nella prefazione di parlare anche del libro Kuusamon Taika, dipinto da 15 italiani che hanno a cuore la protezione della natura e che conoscono le specie artiche...
Grazie Hannu...KIITOS

Dopo il caldo, di colpo una settimana di vento freddo e fiocchi di neve




Dal 4 al 14 giugno alla casa rossa dei due cieli: freddino e vento forte dopo un mese e passa caldo con sole senza una goccia di pioggia. Avevo lasciato casa il 19 settembre 2017 e avevamo saltato l'inverno sciabile (fine febbraio fine marzo). Otto mesi e mezzo di "silenzio" e per giorni e giorni non si è visto nessuno alle mangiatoie nonostante i pochi gradi sopra zero e nessun insetto. Solo un maschio di alce al sale e due codirossi e due balie nere ( ma non alle mangiatoie).
Bellissime fioriture di Andromeda polifolia, mirtilleti carichi di bacche che cominciano a crescere. Strani ma bellissimi 10 giorni...Aldo è stato con me per poco meno di una settimana ma è rimasto da solo fino al 17.