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domenica 30 gennaio 2011

I cigni reali di Rogaska Slatina, in Slovenia


Un filo di neve, la notte. Al mattino passeggiata sulle alture intorno a Rogaska Slatina, famoso centro del benessere in Slovenia. Intorno a una pozza parzialmente gelata sostano un centinaio di germani reali, un paio di oche e tre cigni reali. Non sono bellissimi come quelli selvatici, come i cigni del grande nord del mondo, ma l'atmosfera è perfetta: le case, il bosco, il prato, la steccionata. Immagine antica...

lunedì 17 gennaio 2011

A grande richiesta: cristalli di neve



Si posavano leggeri, impalpabili ma visibili a occhio nudo, sull'automobile. Era miracoloso come rimanessero intatti ma a pensarci bene tutto dipendeva dalla temperatura: -25. Nevicava così fino e sottile che solo cristalli di ghiaccio potevano scendere dal cielo. Non credevamo ai nostri occhi perchè pensavamo che avremmo avuto bisogno di un microscopio e invece erano lì, uno diverso dall'altro, separati, unici, definiti, geometrici, perfetti. Con l'aumento della temperatura tutto cambiava e la neve, questa volta consistente anche se secca e asciutta, non aveva più nulla a che vedere con la magia dei cristalli che ci hanno fatto sognare per alcuni giorni...

giovedì 13 gennaio 2011

I cristalli di neve: ultimo giorno


Stamane, 13 gennaio, nevicava a meno 10: con il freddo i fiocchi in realtá sono cristalli, ognuno diverso dall'altro, leggeri, quasi impalpabili. Si vedono anche a occhio nudo e quando si posano sul cofano di un'auto rossa, come in questo caso, sono perfetta scenografia invernale. Patrizia li ha fotografati con il macro e lasciano senza fiato. Per finire ancora una ghiandaia siberiana, kuukkeli in finlandese, gonfia di piume per ripararsi dal vento.

mercoledì 12 gennaio 2011

La foresta, il fiume, le colline, il merlo acquaiolo
















12.01.11 Sono volate le due settimane. Due giorni di nevicate ininterrotte con temperatura arrivata a -2. Oggi e' tornato il freddo e siamo andati a sciare: nebbia sul lago, squarci di sole che illumina di rosa le colline. La foresta é impareggiabile. Al fiume i merli acquaioli fanno acrobazie in acqua e sostano sul ghiaccio. Che dire? Si torna fra due giorni ma gli occhi restano in questa luce tenue, sottile, indescrivibile.



sabato 8 gennaio 2011

Tra il sole e la luna: la ghiandaia siberiana





Incantevole visione quella di una ghiandaia siberiana poggiata tra i rami di un abete rosso stracarico di galaverna. Oggi la temperatura é risalita fino a -11 e doveva nevicare abbondantemente, cosa che non é accaduta. Abbiamo visto il sole andarsene lentissimamente dietro le colline di Kontainen e poi la falce di luna crescente mentre cercavamo di ritrovare una femmina di gallo cedrone mimetizzata tra i rami di una grande betulla. In realtá tutto secondo natura...

giovedì 6 gennaio 2011

Epifania: la luce al tramonto non finisce mai. Fotografie e acquerelli





































































E´un giorno speciale questa Epifania 2011 perché la foresta artica ci regala un fuoco di fila di luci difficili da raccontare. Il tramonto, quando il cielo si rasserena, dura ore. Lasciamo casa dopo aver aspettato che una gazza si facesse vedere tra i rami della betulla e andiamo sulle colline: Valtavaara, Kontainen, Ruka. Il sole cammina basso sull' orizzonte ma non sparisce. Piu' si sale e piú illumina gli alberi ricoperti di galaverna. Oggi fa -17-20 ma il cielo é blu, giallo, rosa, rosso, verde a seconda dove si cammina: all' ombra, in basso, in alto, contro sole. Non sappiamo dove guardare e l'unica cosa da fare é seguire la luce, andare avanti. Le ultime immagini svelano il sole ormai quasi sparito, uno spicchio rosso senza piú forza. L'ultima foto é un capolavoro di Patrizia: siamo tornati a casa e questa é l'ultima luce di questo 6 gennaio sul bordo del lago Kitka.
Nota di Fabrizio: aggiungo 4 acquerelli per non interrompere l' incanto delle 3 foto di Patrizia dell' ultima pagina. In fondo poi si lavora insieme e questi sono i nostri risultati che affidiamo ai visitatori occasionali e agli appassionati...





mercoledì 5 gennaio 2011

Il record oggi é -27: dalle finestre di casa

mi,















Oggi é record da quando siamo arrivati:-27 alle 8 di mattina, -27 alle 15. La temperatura é salita di un grado e mezzo per ridiscendere esattamente allo stesso livello. Il freddo é sopportabile perché non si muove nulla, neppure un filo minimo di bava di vento. La vita nel Koillismaa, la regione del nordest della Finlandia, si svolge tranquillamente con l'areoporto aperto, i negozi
stracolmi, le strade principali percorribili a 100 all'ora, le seggiovie in azione e gli sciatori felici. Queste sono le immagini dalle finestre del giardino: verso il garage, guardando la foresta, davanti alla casetta per gli ospiti. I cristalli di ghiaccio disegnano ornamenti e sottolineano le strutture di rami e alberi. Alle mangiatoie si alternano cince bigie alpestri, siberiane e cinciallegre, gazze e picchi rossi maggiori.
La nostra vita scorre leggera...

lunedì 3 gennaio 2011

Queste ultime immagini sono davvero stupende. Complimenti all'autrice. Ciao!

Si lo sappiamo e' freddo (-25), ma siamo senza parole






Si´siamo senza parole...ma poi servono alcune spiegazioni, di carattere ornitologico per la prima e la quarta fotografia, di carattere meteogeografico per le altre due.
Siamo al bordo meridionale del circolo polare artico e, incredibilmente per noi umani, i merli acquaioli, Cinclus cinclus, trascorrono il periodo invernale piu' freddo nei fiumi e nei ruscelli dove la corrente impedisce all'acqua di chiudersi in una morsa e gelare completamente. Oggi, 3 gennaio, e' tutto il giorno che la temperatura non sale sopra i -25, eppure questi passeriformi si tuffano e rimangono sotto per cercare larve e insetti di tricotteri, zanzare, effimere, portasassi. Poi riemergono e si riposano sugli orli ghiacciati a pelo di corrente.
Un invito agli amici appassionati, a Fede, Marco, Ale, Giuseppe e Silvio, Graziano, Stefano: vi invitiamo ad ingrandire la prima foto e a divertirvi nel vedere quanti merli acquaioli si dividono un piccolo tratto del fiume Kitka, praticamente nel punto dove esce dal grande lago omonimo e scivola via verso la Russia.
La seconda spiegazione riguarda la galaverna e il freddo. Gli amici finlandesi mi dicono che sono piu' di 50 giorni che la temperatura non risale oltre i -12 -15. Stando cosi' le cose si forma uno strato continuo di cristalli di neve-ghiaccio che si fondono tra loro e che si attaccano ovunque, anche sui fili della luce. Praticamente ogni molecola di umidita´si solidifica e crea questo spettacolo che, in altri luoghi freddi del nostro emisfero boreale, anche sugli Appennini nostrani, si puo' vedere per alcuni giorni o per alcune ore all'anno. Qui, nella taiga del nordest finlandese, non sempre ma la galaverna la si puo' ammirare, come questo gernnaio 2011, per mesi...

domenica 2 gennaio 2011

La galaverna

La galaverna si forma sugli alberi della taiga dopo settimane in cui la temperatura rimane stabile tra i -20 e i -15. Quest'anno e' iniziata prima del previsto. Alle nostre latitudini la temperatura non e' mai salita sopra la zero dalla fine di novembre ad oggi. Cosi' il fenomeno, tykky in finlandese, lo si puo' osservare anche intorno casa. Non e' necessario salire in alto, sulle colline del parco nazionale di Riisitunturi.

sabato 1 gennaio 2011

Le femmine delle renne sono incinte

E´il primo giorno di un nuovo anno. Le femmine delle renne trascorrono l'inverno, in gruppi, all'interno delle foresta artica. Sono le uniche della famiglia dei cervidi ad avere le corna. Sono incinte e partoriranno alla fine di maggio. Cercano cibo scavando sotto la neve con i loro larghi zoccoli: lichene soprattutto. Non e´facile vederle perche´in questo periodo dell' anno non si avvicinano alle strade. Patrizia le ha viste dalla macchina sulla via per Tolva, a pochi kilometri da casa. E le ha fotografate. Ora hanno uno spendido mantello invernale.