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venerdì 28 giugno 2013

E' possibile distruggere un patrimonio ambientale per un campo da golf, borghi, ville e ristoranti?

E' possibile ma inammissibile! Noi del nostro nord del mondo, appena saputo, ci siamo schierati con tutti coloro che si stanno battendo per non distruggere la costa occidentale sarda da Bosa verso Alghero e farne invece un parco usufruibile dai tantissimi italiani che amano la natura e vogliono viverla in modo pulito. La potente società CONDOTTE sta preparando il suo attacco massiccio per far nascere un resort esclusivo laddove neppure Berlusconi era riuscito a distruggere e cementificare. Il campo da Golf a 18 buche sul mare in zona SIC (sito di interesse comunitario) e zona ZPS (sito di protezione speciale) e tutta una serie di BORGHI (sic!), VILLE, RISTORANTI e PISCINE a monte della strada panoramica dove non esiste neppure una costruzione che sia una. Immaginatevi un campo da Golf a 18 buche con 18 green e con una rasatura a zero di un habitat ambientalmente intatto, con acqua per innaffiare in zona dove l'acqua d'estate è razionata! Immaginatevi con quale protervia questi signori del cemento si muovono nella zona. E poi andatevi a vedere cosa CONDOTTE ha già costruito nella valle di Bosa in zona Campu 'e mare: una parallelepipedo osceno che è stato battezzato Bosa COLORES. Basta cercare su Internet e resterete allibiti: appartamenti "prestigiosi" in vendita in zona alluvionale dove il Temo, l'unico fiume navigabile della Sardegna, esonda con le pioggie autunnali, invernali, primaverili e oggi anche estive! Noi siamo sconcertati da questo scempio che sta partendo ora, 2013, dopo che è stato detto e scritto che il nostro territorio è sotto continuo attacco cementificatore e dopo che l'attuale ministro dell'Ambiente, Orlando, ha detto che bisogna dare un taglio a questo modo di rovinare il territorio. Aiutateci, tutti voi che leggete questo blog; tutti voi che avete accesso ai socialnetwork: aiutateci a far sapere cosa sta succedendo. Troverete altri appelli su FaceBook. E' aperta una petizione al minisro dell'ambiente Orlando.
https://secure.avaaz.org/en/petition/No_alla_colata_di_cemento_sulla_costa_di_Bosa
Partecipate. Grazie

mercoledì 12 giugno 2013

Aurinko ei laskee: Il sole non tramonta


Questa notte aurinko ei laskee, in italiano "il sole non tramonta": siamo arrivati al periodo magico e per una ventina di giorni, alle nostre latitudini, ci saranno 24 ore di sole. Ben oltre la mezzanotte il nostro grande astro scenderà verso l'orizzonte per poi risalire in alto e arrivare allo zenit intorno alle 9 di mattina con una luce fortissima, accecante tanto il cielo è privo di inquinamento. La notte tra il 12 e il 13 dicembre scorso, vedi foto sotto, tra l'alba e il tramonto c'erano appena 2 ore e 32 minuti. Una luce rossa e poi rosa e poi lilla illuminava fievolmente il Kitka, il lago immenso davanti casa, compeltamente bloccato in una morsa di 70-80 centimetri di ghiaccio. Stanotte invece canteranno i cigni e le gru sui loro nidi; i chiurli e i beccaccini lanceranno i loro richiami amorosi; lupi, orsi, ermellini, volpi e ghiottoni andranno a caccia  senza dover scrutare nel buio della notte le forme delle loro prede: dalle piccole arvicole alle grandi alci. E' la storia naturale che, quassù, nel nostro nord del mondo, ha i suoi tempi e i suoi ritmi perfetti. Quelli che ci stregano e ci incantano.

sabato 8 giugno 2013

Chiurlo maggiore

Al volo, colore su colore, ho cercato di raccontare il chiurlo maggiore che arriva a fine aprile per poi trovare il suo posto per il nido. Un attimo solo cercando di non sbagliare le proporzioni tra il suo lunghissimo becco e il corpo in una postura di allarme in cui il collo, che in realtà è lungo, si incassa nelle spalle per cercare mimetismi e nascondigli. Una pittura di attimi ripeto, quella che oggi mi affascina di più.

lunedì 3 giugno 2013

I cigni selvatici salutano e ringraziano


Il Vadelma Karpalo photo contest è stata un'occasione per molti visitatori del blog di fare la conoscenza con i cigni selvatici che non sono, è importante saperlo, i cigni dei laghetti inglesi o quelli che si vedono spesso anche da noi. Questi sono i cigni nordici. La specie, Cygnus cygnus, è il simbolo della Finlandia ed è impressa nella moneta da un euro. Sono migratori, nidificano nel nostro nord del mondo e solo quassù. Quando i laghi tornano a gelare e i nuovi nati sono pronti al volo i cigni selvatici si radunano in grandi branchi, mangiano e si preparano a lasciare l'artico per le aree di svernamento: la Scozia, il Galles, l'Inghilterra, la Germania del nord, le coste olandesi. Rarissimamente raggiungono l'Italia. E' possibile, negli inverni molto freddi, vederne alcuni nelle lagune di Grado, in cima all'Adriatico. Abitano per mesi il lago di fronte casa; una coppia fa il nido vicino a pochi km da noi. Per noi è una gioia vederli arrivare ai primi di aprile, sentirli cantare, atterrare e decollare.Queste foto, naturalmente, sono di Patrizia. E oggi è il suo compleanno!