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mercoledì 26 dicembre 2018

Saukko! Immagine di sogno

Il nostro amico naturalista e fotografo Benjamin Pontinen ci manda questi auguri e come ogni anno ci stupisce per l'emozione che riesce a trasmetterci. Questa è la volta di una lontra in un paesaggio di perfezione invernale. Grazie!

lunedì 17 dicembre 2018

La strologa beccogiallo in Alto Adriatico


Un avvistamento raro in questi giorni nell'alto Adriatico non lontano dal Castello di Luino, a sud di Trieste. UNA STROLOGA BECCO GIALLO, la più grande della famiglia delle gaviidae, un uccello che vive nelle estreme regioni della tundra artica. Grande come un'oca, può arrivare a 6 chili di peso e ha un metro e mezzo di apertura alare. Ora, in inverno, il suo piumaggio è spento, bruno, quasi uniforme. La foto, scattata in questi giorni, è stata fatta da Maurizio Azzolini, uno dei più famosi birdwatchers italiani, grande esperto del nord Europa e caro amico. Maurizio, il suo nome di battaglia  Morinellus, è una guida efficientissima, sempre disponibile ad aiutare. LO RINGRAZIAMO PER AVERCI MANDATO LA FOTO.
Abbiamo pubblicato questo post perchè ci fa ricordare, a noi che stiamo ancora a Roma, che questo meraviglioso uccello acquatico potremmo rivederlo a giugno, nelle grandi distese artiche, nella sua splendida livrea estiva.

mercoledì 14 novembre 2018

Quando arriva l'inverno artico, nel nostro nord del mondo?


La foto e la mappa parlano chiaro: nn c'è traccia d'inverno fino a 600 km oltre il circolo polare artico. Il bello è che i previsionisto (quelli che fanno le previsioni meteo a tirar via) ci raccontano che il gelo polare artico sta arrivando, dalla Russia naturalmente, e che le temperature avranno un crollo, ma di quei crolli che figuriamoci...In Italia. Ecco allora dov'è andato l'inverno artico: in vacanza nel Mediterraneo, dove l'acqua non è mai stata così calda.

giovedì 1 novembre 2018

Prima che il Kitka ghiacci

La coppia di cigni selvatici, che da anni nidifica a pochi chilometri da casa, quest'anno ha allevato cinque giovani. Alla fine di settembre hanno cominciato a fare la prima muta e hanno iniziato a prendere confidenza con i decolli e gli atterraggi. Sono volati via a metà ottobre e torneranno in primavera. La foto è stata scattata da Eleonora, ospite alla Casa dei Due Cieli insieme ai genitori,
Assunta e Davide. Per questo la ringraziamo...

domenica 28 ottobre 2018

Un grazie a Federico Gemma


Federico Gemma è uno degli artisti naturalisti italiani più famosi all'estero. Ormai da anni presenta i suoi acquerelli nella grande esposizione di ottobre che si svolge a Londra, alle Mall Galleries, in pieno centro. Federico è un assiduo frequentatore della nostra casa rossa dei Due Cieli e del Koillismaa. Lo ringraziamo perchè ci ha permesso di pubblicare nel nostro blog questa meravigliosa civetta capogrosso, uno degli strigiformi, i gufi, che frequentano la casa rossa dei Due Cieli.

giovedì 18 ottobre 2018

Ciao Arto Tapio!



Lunedì 15 ottobre scorso è mancato Arto Tapio Paasilinna. Lo ricordiamo con grande affetto e con queste due foto. La prima, che nessuno ha pubblicato nei necrologi e nei "coccodrilli", lo vede impegnato a remare  in una di quelle vecchie barche di legno da lago. Lui, in questa vecchia foto, è proprio l'immagine dell'ex boscaiolo ed ex poeta che da giornalista divenne scrittore di novelle, 35 in tutto, che hanno fatto ridere e pensare centinaia di migliaia di italiani, diventati suoi fan dall'uscita dell'Anno della lepre (1994) ad oggi. La seconda mostra un delizioso ritratto, eseguito da Patrizia, di una delle lepri variabili che vengono d'inverno a mangiare fieno e semi di avena davanti alle finestre della casa dei Due Cieli. Anche loro ti salutano.  Ciao Arto Tapio, ora puoi correre nei boschi e inseguire i tuoi sogni!

mercoledì 10 ottobre 2018

Autunno che non va verso la prima neve...

Sembrava che questa fine autunno, nel nord è quasi inverno, portasse la prima neve ma non è così. Il tempo è mite a leggere foreca.fi e non ci sono previsioni bianche almeno fino alla fine di ottobre. Pazienza. Oggi 10 ottobre ci viene a trovare a Roma Francesco Barberini, il ragazzino di 11 anni e mezzo che strabilia il mondo per la sua passione ornitologica e per la sua competenza. Gli regalo questo mio acquerello di 12 anni fa quando a maggio i cedroni fanno ancora le loro parate e lanciano i loro schiocchi amorosi...In ricordo della sua settimana passata a fine agosto ai Due cieli.

mercoledì 26 settembre 2018

Autunno che va verso la prima neve




I licheni sul pino silvestre disegnano simboli come fossero cristalli di neve fossili.
La grande betulla ha segni e strappi della sua leggera corteccia da far pensare a un Cy Twombly.
La netta screpolatura della volva sul cappello dell'amanita muscaria.
Le grandi bacche  del Musta Herukka, del ribes nero mai tanto come quest'autunno.
Mai come questa estate così secca...
Sono a Roma da tre giorni: domani è previsto che cadrà la prima neve ma per l'inverno vero ce ne vorrà ancora.


Dal 22 agosto al 22 settembre



Pagine doppie di appunti e tutto quel che c'è da raccontare in un mese di osservazioni ai Due Cieli.
Una forte e preoccupante siccità, i capanni degli orsi, le giovani brigate di forcelli e cedroni a bordo strada, i tuffi del falco pescatore a caccia di trote di allevamento (!), le poche aurore boreali, il bel rampichino, le pazze rincorse delle ghiandaie in giardino, una visita al burrone di Korouoma. E poi le grandi trote fario nella corrente...










martedì 3 luglio 2018

Lepri variabili: collage

Un collage di due lepri variabili nel bel mezzo dell'inverno artico, quando vengono a mangiare i semi di avena davanti alla casa rossa dei Due Cieli, come fossero riflessi nel vetro della finestra della cucina mentre fuori nevica. Sono memorie che ritornano ora che a Roma si bolle dal caldo. Sono idee di quella che per me è l'arte naturalistica: inventare emozioni, o cercare di farlo, tenendo presente che la natura deve essere riconoscibile all'istante, ma interpretandola con gli schemi che ognuno di noi ha dentro e che si porta dietro, affascinato da artisti che hanno risolto i loro crucci con il cubismo, il futurismo, l'espressionismo, il dadaismo e tutti gli ismi pensabili e possibili.

giovedì 28 giugno 2018

Un grazie a Giuseppe Tavolaro

Questa è una bella storia che inizia nel nordest della Finlandia e finisce in un balcone di Roma Eur. Una storia che ha per protagonisti i cardellini, goldfinch in inglese e tikli in finlandese,  ma anche due cari amici: Irma Hautala, la moglie di Hannu, un mito della fotografia naturalistica mondiale, e Giuseppe Tavolaro, fotografo di uccelli per passione, integerrimo magistrato in pensione.
Cominciamo dall'inizio. Siamo in Finlandia molti anni fa, lassù alla casa rossa dei due cieli, e Irma chiede aiuto: vuole essere accompagnata in un luogo non lontano dalla sua casa perchè sono stati avvistati due cardellini, specie che lei non ha mai visto in zona e che potrebbe segnare nella sua preziosa check list. Partiamo allora per questa "avventura". Siamo all'inizio della primavera artica e ci sono molte gru in giro, specie per noi molto più interessanti. Ma tant'è: andiamo a cercare i cardellini. Inutile dire che non li abbiamo trovati. Inutile dire che Irma è rimasta ore in zona a cercarli, sperando invano ma grande delusione: niente da fare.
Veniamo ai giorni nostri, proprio questi giorni. Giuseppe Tavolaro è raggiante: nella sua terrazza all'estrema sinistra e all'estrema destra ci sono due nidi: cinciarelle da una parte e cardellini dall'altra. Due nidi al settimo piano di un palazzo a Roma! Fantastico. Giuseppe ci tiene aggiornati ma quando mi manda la foto del cardellino sul nido il mio pensiero va a Irma Hautala. Quella foto la devo spedire per email. E così ho fatto proprio oggi 28 giugno.

venerdì 15 giugno 2018

Un grazie di cuore ad Hannu Hautala!

Il Rotary di zona pubblica ogni anno il calendario con le foto di HH, Ma questa volta il grande Hannu ha deciso nella prefazione di parlare anche del libro Kuusamon Taika, dipinto da 15 italiani che hanno a cuore la protezione della natura e che conoscono le specie artiche...
Grazie Hannu...KIITOS

Dopo il caldo, di colpo una settimana di vento freddo e fiocchi di neve




Dal 4 al 14 giugno alla casa rossa dei due cieli: freddino e vento forte dopo un mese e passa caldo con sole senza una goccia di pioggia. Avevo lasciato casa il 19 settembre 2017 e avevamo saltato l'inverno sciabile (fine febbraio fine marzo). Otto mesi e mezzo di "silenzio" e per giorni e giorni non si è visto nessuno alle mangiatoie nonostante i pochi gradi sopra zero e nessun insetto. Solo un maschio di alce al sale e due codirossi e due balie nere ( ma non alle mangiatoie).
Bellissime fioriture di Andromeda polifolia, mirtilleti carichi di bacche che cominciano a crescere. Strani ma bellissimi 10 giorni...Aldo è stato con me per poco meno di una settimana ma è rimasto da solo fino al 17.

giovedì 31 maggio 2018

Un mese di maggio senza pioggia e con +24

Ecco un esempio eclatante dei cambiamenti climatici in atto. Dal 30 aprile al 31 maggio 2018 le temperature massime in tutta la Lapponia finlandese appena sotto e ben sopra il Circolo polare artico hanno oscillato tra i +20 e i +26. Non è quasi mai piovuto, tranne qualche scroscio di pochi minuti. E la neve e il ghiaccio si sono volatilizzati in brevissimo tempo. Quindi una veloce esondazione dai laghi e dai fiumi e .poi tutto rientrato negli alvei della norma. Le previsioni di giugno parlano di un  abbassamento della temperatura ai livelli della media del periodo

sabato 5 maggio 2018

Oggi passando vicino alla casa rossa dei due Cieli...

...Andrea Zampatti, il nostro amico fotografo in tour con un gruppo di allievi/clienti, ha scattato questa foto di casa per farci vedere come sta finendo l'inverno artico. Nostalgia, certo. Quest'anno è andata così, ma ci godremo lo sci, la neve, il freddo e le aurore il prossimo anno...

lunedì 9 aprile 2018

14 aprile al Casale della Giannella Wwf, Orbetello

Eccoci qua! Al mitico casale della Giannella del WWF, Orbetello. Un incontro per parlare dei tanti anni, dai primi Sessanta ad oggi, passati con la natura nel cuore, tra giornalismo, libri, documentari, pittura e alla fine il Nostro Nord del Mondo: la Finlandia degli orsi bruni, le lepri variabili e le aurore boreali...con Aldo Papa, il mio biografo, e il grande Federico Gemma, uno dei pilastri del gruppo Ars et Natura.

martedì 6 marzo 2018

Lezioni di felicità!



Siamo ancora in Italia. E in attesa di risalire nel nostro nord del mondo abbiamo intrapreso una piccola avventura con un drappello di ragazzini entusiasti, Elio, Matteo, Mehrail, Sofia, Camilla, Claudio e Dario. E' partito un progetto che abbiamo chiamato Lezioni di felicità per arrivare poi a fare un libro: disegnamo insieme una storia alla volta. Abbiamo cominciato con la favola del bosco d'inverno con gli alberi e i personaggi: il grande grigio, la lepre variabile, l'ermellino e l'arvicola delle nevi. Entusiasmo a mille. La prossima favola dipinta sarà il mondo della savana africana: rinoceronti e camaleonti.

venerdì 9 febbraio 2018

Si sta chiudendo il ghiaccio sopra la cascata di Kiutacongas


La cascata di Kiutakongas, nel Parco nazionale di Oulanka, uno dei più bei luoghi della Lapponia finlandese, sta per essere completamente rinchiusa dal ghiaccio. Finalmente. Dal 20 ottobre ad oggi ci sono state sette volte in cui la temperatura, fatto impensabile 20 anni fa, era risalita sopra lo zero. E aveva rallentato lo svolgimento naturale delle modifiche del paesaggio invernale. Ora si potrebbe dire che l'inverno è arrivato veramente anche se le temperature oscillano e il grande freddo di un tempo è un ricordo lontano...


Allocco ritrovato

Ho ritrovato a casa di Giulia e Maurizio, a Roma, un allocco di Lapponia che avevo dipinto nel 2007. E' un bel ricordo: questo esemplare era posato, immobile, su un pino silvestre, vicino al nido dove covava la sua compagna. L'acquerello, incorniciato, ha riflessi del vetro ma non importa...

domenica 21 gennaio 2018

Due cince dal ciuffo


Questa matita mostra una coppia di cince dal ciuffo. E' un delizioso lavoro di Alessandro Sacchetti, un artista che ama la natura e la dipinge da sempre. Gli ho chiesto il permesso di postarla sul nostro blog perché così ho motivo di parlare di questi meravigliosi insettivori che, a causa del cambiamento climatico, sono in netto calo nel Nostro Nord del Mondo, dove appena dieci anni fa erano molto visibili.  E' paradossale pensarlo ma il fatto che faccia meno freddo, molto meno freddo nel nordest della Finlandia, anche sopra il circolo polare artico, crea problemi a molte specie che reagiscono negativamente alle temperature che, in inverno, oscillano paurosamente anche in meno di 24 ore da -20 a 0 gradi.

venerdì 5 gennaio 2018

In ricordo di Matti Helminen

Giorni fa Francesco Framarin, figura storica dell'ambientalismo italiano, già autorevole direttore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, mi chiede notizie di un grande naturalista finlandese: Matti Helminen, Avrebbe piacere di trovare gli indirizzi sia sul web che sul telefono per contattarlo. Purtroppo Matti è mancato poco più di due anni fa. Improvvisamente mi sono ricordato di non averne mai parlato sul Nostro Nord del Mondo. Così approfitto per postare questa sua bellissima foto. E' stato un grande esperto di foreste e degli animali che vi vivono. Lo conobbi più di venti anni fa e, insieme, andammo a vedere i castori per alcune scene del documentario che girammo per Geo/Rai3. Poi, in tante occasioni, ci siamo rivisti lassù nel Koillismaa, nella zona di Kuusamo. Lui e sua moglie avevano una casa di vacanze non lontano dai Due Cieli.