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giovedì 23 dicembre 2010

Kaamos: i giorni del buio e della luce che non è luce

Kaamos è parola finlandese intraducibile. Vuol dire la luce che non è luce, il buio che ha parvenze di colori. Oggi finiscono i giorni in cui il sole sorge e tramonta in 2 ore e 48 minuti. Sono i giorni affascinanti in cui il paesaggio del nord del mondo è come impietrito, nascosto. Tutto si svela poco a poco e il sole, bassissimo sull'orizzonte, illumina di rosa soltanto la cima delle colline. Questo acquerello cerca di offrire questa visione, con una luna piena che è velata dalle nuvole.
Da oggi in poi, giorno dopo giorno, ci saranno sempre più minuti tra l'alba e il tramonto, più di un'ora ogni dieci giorni. Fino a quando, tra il 12 e il 13 di giugno il sole non tramonterà più per due settimane circa.
Oggi invece, alla Sala Margana a Roma, si chiude Attraversamenti, la mostra che ho dedicato a
Una Mano Per I Bambini, la Onlus di Brescia che lavora nelle Filippine e in un luogo remoto del Myanmar. Sono riuscito, nonostante il "gelo polare" dei primi giorni, la giusta rabbia studentesca, la pigrizia eccelsa dei romani, a realizzare una cifra ottima per dare speranze e solidarietà a questi nostri piccoli fratellini.
Un grazie a tutti quelli che hanno donato ( e si sono presi in cambio una mia opera).

1 commento:

  1. Le offerte raccolte permetteranno l'ampliamento della Clinica dei bambini, che sarà ancora più funzionale per tutti i piccoli pazienti.
    Potremo dare il via ai lavori, acquistare l'attrezzatura medica indispensabile per le future mamme e i nuovi letti per i degenti!!
    Ringraziamo di cuore ♥:
    -i coniugi Sestieri, per l'ospitalità a Sala Margana;
    -Alessandro Troisi per la sua generosa disponibilità;
    -la cantante Elisa Toffoli per aver donato i cofanetti in cambio di offerte per i nostri bambini;
    -Iole Eulalia Rosa per il suo generoso contributo;
    -Flavia e Carlo della piscina Fonteromaeur per gli eventi sportivi

    e infine a voi, Fabrizio e Patrizia, che avete creduto in Una mano per i bambini e soprattutto in un futuro migliore per tanti piccolini in Myanmar!

    Grazie!!
    Melania

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