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mercoledì 16 maggio 2012

22 febbraio - 14 maggio: due mesi e mezzo volati via come sempre

Siamo a Roma da due giorni. Il 24 febbraio, appena arrivati alla casa rossa dei Due Cieli, eravamo saliti a Riisitunturi per vedere lo spettacolo della galaverna a tonnellate, Il 14 maggio, prima di lasciare casa, un'ultimo scatto di Patrizia per ricordarci che la neve non era ancora andata via del tutto. La terza foto documenta un'usanza nordica che abbiamo imparato: si tagliano alcuni rametti di betulla ancora senza segnali di verde e si mettono in acqua. Magicamente dopo poche ore si aprono i germogli e cominciano a spuntare le foglie. Dicono i lapponi che quando le foglie sono ben aperte mancheranno due settimane e poi anche all'esterno le betulle porteranno la primavera. E' stato un periodo fantastico di aurore boreali. Ma il vero piacere, la vera sorpresa, per noi è stata la compagnia delle lepri variabili fino all'ultima sera prima di partire. Poi il rientro in Italia: è dura come sempre.

2 commenti:

  1. Ma che bella questa usanza nordica, chissà se funziona anche alle nostre latitudini, sarebbe davvero suggestivo provarci.

    Ciao!
    Cris

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  2. è affascinante vedere come si aprono le foglie...bisogna prendere rami di latifoglie, magari betulle, ma solo quando non sono ancora aperte e cioè a fine marzo. Lassù da noi ai primi di maggio.

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