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lunedì 2 gennaio 2012

Kaamos a Riisitunturi

Ore 11 e dieci gradi sotto zero. Andiamo a Riisitunturi, il parco nazionale a un passo da casa. Sfatiamo subito una delle leggende metropolitane piú classiche: d'inverno é tutto buio. Come vedete non é cosí anche se oggi il sole sorgeva alle 10,26 ed é tramontato alle 15,38. Luce bassa quindi e sole, quando non nevica, radente all'orizzonte. Ma c'é il kaamos: la luce che non é luce, il buio che non é buio. Verso il tramonto e poco prima dell'alba la luce é violacea, bluastra, azzurrognola, opaca, soffusa. Il chiarore si fa giorno piano piano e la notte si spegne lentissimamente. Poi, con tanta neve a terra, resiste una luce minima anche a tarda ora. Basta il cielo stellato, una luce lontana e si distinguono alberi e i cumuli tondeggianti della neve nelle radure. Con la luna le ombre degli alberi sulla neve fanno sognare di elfi e di fate. Ultima annotazione: avete mai visto cristalli di neve lunghi come spine di cactus? Bene, oggi la foresta artica era drappeggiata cosí. Uno spettacolo.

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