Riapro questo blog
dei Due Cieli
perchè sono arrivati i cigni selvatici
al Kuusunki
e cerco di attorcigliare
lo spazio intorno
ai frammenti di luci azzurre.
Ho bisogno di tempo
per capire dove sono finite
le pallide infiorescenze
dell'aconitum,
il fiore del giardino
perduto in un istante
formano scheletri
irriconoscibili.
Nel bosco
sento i colori
dei muschi
che si aggrappano
alle betulle cadute.
Eppure tutto è perfetto
e le rufe accumulano nidi
e nidi
per far bella e viva
la foresta.
la polvere
del pino silvestre.
Prima che cada a terra
rimane in piedi
morto.
E' il kelo dei taglialegna finlandesi:
ne tocco il fusto
senza più corteccia
e sento l'aria liscia
che gira intorno
poco oltre
i segni
della mia memoria:
incornicio negli occhi
le betulle del giardino
che hanno luci proprie
e mi impediscono
di rompere il silenzio
si ferma sui vetri
con piccoli cristalli alla volta
poi forma ricami arabeschi di sogno
e riesce
a far da merletto alla grande betulla del giardino
1) Gallo forcello, detto ora Fagiano (!?) di monte, che fuma con le sigarette elettroniche
2) Allocco degli urali, sornione in attesa
3) Lo stesso con topo tra le zampe
4) Aquila reale alla mensa
5) Ulula in planata
6) Merlo acquaiolo che si gratta il becco
Attendo le altre foto