Sono giorni che provo e mi intestardisco: le aurore boreali, che abbiamo visto appena un mese fa e che sono ancora nei nostri occhi, devono pur venir fuori e rimanere sulla carta. Erano grandi aurore, colorate come mai, vistose, eclatanti, ballerine, scomponibili, bellissime. Ricordarle mi serve per provare cosa mai potrebbe succedere mischiando acqua e colore, sovrapponendo velature, lasciando solo una quinta di lago e di alberi per collocarle nello spazio e nel tempo. Non so che altro dire se non che ho comunque bisogno di sperare di dipingerle.
c'é qualcosa di strano nelle aurore. Ho provato a dipingerle diverse volte in Photoshop, ma il risultato non mi é mai piaciuto ed é rimasto nell'harddisk.
RispondiEliminaForse riproveró in Artrage.
questi acquarelli sono belli, peró. Specie l'ultimo.
Bene e grazie; a questo punto però dovresti farci vedere qualcuna di queste "tue" aurore. Intanto buona neve!
RispondiEliminaSplendidi acquerelli. Una curiosità: sono in vendita?
RispondiEliminaf.carbone@libero.it
Eliminasì, scrivimi a questa mail e se vuoi guarda il mio blog di pittura
www.fabrizio-carbone.blogspot.com
@fabrizio: l'unica volta in cui ho pubblicato un'illustrazione con aurore é qui (vado abbastanza sul fantasy):
RispondiEliminahttp://awacomjourney.blogspot.se/2011/12/seasons-greetings.html
sennó il resto sono solo bozzetti rimasti nel computer :)