I finlandesi del nord festeggiano l'arrivo dell'autunno nell'ultimo giorno di agosto. Fanno quella che loro chiamano una "veneziana": canti,balli, grandi bevute e kokko, fuochi di fronte ai laghi e anche d'artificio. Per non smentirli stamane la temperatura delle 7 era fissa su 0 gradi. Davanti casa, verso il lago i francolini volano tra un abete e un pino silvestre. Il sole, contro, é accecante. Ieri abbiamo incontrato una famiglia di giovani cedroni, maschi e femmine, 6 in tutto. Oggi ci sono anatre tra la nebbia del lago e le streghe hanno cominciato a tessere le trame su cui si poserá a prima vera gelata.
Il mese é volato come sempre: anche per le lepri "timide". Guardate come sono cresciute.
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domenica 31 agosto 2014
domenica 17 agosto 2014
I funghi del diavolo e altri racconti ai Due Cieli
Sono tante le storie che ci coinvolgono alla casa rossa dei Due Cieli. Per raccontarle ci vogliono le foto di Patrizia e i miei appunti grafici. Intanto é un anno d'oro per i funghi e, cercando magnifici esemplari di porcini, abbiamo trovato qualcosa di unico e inquietante: un vero alieno. Abbiamo consultato il micologo Renato Brotzu, via email, che ha immediatemente risposto: si tratta di un Hydnellus peckii, dal "sapore acre e spiacevole che da una sensazione di soffocamento". Viene chiamato anche fungo del diavolo. Poi i finferli, i finnici kantarelli, misteriosi e difficili da trovare a queste latitudini. Riparliamo delle giovani lepri perché finalmente sappiamo che sono tre e che hanno fatto la gioia del grande Hautala, venuto ieri pomeriggio a trovarci.
Una vera sorpresa sono state due giovani beccacce che si erano rifugiate sotto un cespuglio accanto a una delle finestre del giardino. Le abbiamo viste volare con le zampe pendoloni, lanciando versi sconosciuti e strani. Grandi maschi di renne non fanno altro che intrattenersi intorno alla casa. Finisco con una carrellata di disegni: non ne ho mai fatti cosí tanti in cosí pochi giorni...
Una vera sorpresa sono state due giovani beccacce che si erano rifugiate sotto un cespuglio accanto a una delle finestre del giardino. Le abbiamo viste volare con le zampe pendoloni, lanciando versi sconosciuti e strani. Grandi maschi di renne non fanno altro che intrattenersi intorno alla casa. Finisco con una carrellata di disegni: non ne ho mai fatti cosí tanti in cosí pochi giorni...
mercoledì 13 agosto 2014
Salvargli la vita? Ma si, voglio vedervi al mio posto!
Dal 31 luglio, da quando siamo arrivati alla casa rossa dei due cieli, conviviamo con due piccoli di lepre variabile, quella che diventa bianca d'inverno. Sono confidenti al punto che la loro distanza di fuga é un paio di metri. Ma non é una fuga vera: un salto nel cespuglio per poi riuscire subito a brucare il prato. Per la gioia di Patrizia che le fotografa...Bene la mattina dell'undici agosto, di colpo, mentre trafficavo dentro la nostra Kangoo, ho visto un astore maschio scendere in picchiata per prederne una, assolutamente tranquilla. Ho lanciato un grido istintivo e l'astore ha deviato la traettoria riprendendo quota per sparire alla vista. Beh, per questo sono stato redarguito, giustamente parlando dal punto di vista teorico scientifico, per aver preso la parte della lepre. Federico Gemma, il grande Fede, mi ha messaggiato spiegandomi che tra una lepre e un astore non ci sono dubbi da che parte stare. Lasciare quindi che la Natura faccia il suo corso. Ma volevo vedere voi cosa avreste fatto...Per mio conto, "compulsivamente", ho disegnato la scena come la ricordavo. Loro intanto crescono a vista d'occhio. Sono cosí confidenti da farmi pensare che il loro futuro dipenderà da un incontro con una volpe, un visone, o di nuovo un astore che non avrà certo dimenticato...
mercoledì 6 agosto 2014
Nel bosco intorno casa...
...vivono creature inusuali: sono immaginarie e ricordano gufi o passeriformi reali ma non sono da classificare scientificamente. Fanno parte di un catalogo personale, quello che abita il bosco della mia mente. E che ritorna a galla ogni tanto...
lunedì 4 agosto 2014
Un'estate cosí...
calda! Torniamo a nostro nord del mondo e per prima cosa ci fermiamo a Helsinki. L'appuntamento é al museo Haltia (30 km dalla capitale), piccolo e delizioso museo di scienza e natura. Aperto da un paio d'anni ospita una grande mostra di Hannu Hautala, il nostro vate e guru, l'uomo per cui abbiamo scelto il nordest della Finlandia. La mostra consiste in 50 foto, una per ogni anno di attivitá del Maestro. Siamo noi tre, Antonio é di casa, e anche Ari, il fratello di Hannu. Il 31 luglio si torna alla casa rossa dei due cieli e la prima notte passa sotto un tornado d'acqua. Poi il caldo come fosse Italia. Scopriamo in giardino una famiglia di lepri variabili che hanno due o tre piccolotti deliziosi.
In giro si va a pesca e a fare il bagno alla spiaggia a 5 stelle del lago Kitka.Gli epilobium sono in fiore. Le renne, indolenti, sempre sulla strada e sempre pericolose per i distratti. I tetraonidi hanno i piccoli ancora pulcini: ce ne accorgiamo a poca distanza da casa quando sul ciglio della strada vediamo una femmina di gallo forcello. Da pochi centimetri d'erba spunta la testa di un piccolino...
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