Tana Bru, Finnmark norvegese, cascate di ghiaccio sulla strada che porta verso le fjellet, le colline dell' artico. La sorpresa é data dal fatto che la strada é chiusa e che si deve formare un convoy con in testa uno spazzaneve. Si va a 50 kilometri l'ora per 50 kilometri.
La meta é il porto di Båstfjord dove ci aspettano le anatre del mito.
Ma bisogna restare concentrati. Davanti a noi un Suv russo e la strada si ricopre di neve portata da vento forte. Lo spazzaneve é avanti e si vede molto poco.
Ecco il re degli edredoni e l'edredone di Steller
La seconda tappa é il lago Jeris, sulla via del ritorno. Un luogo che amiamo per la bellezza degli ambienti del parco nazionale di Pallastunturi, dove si scia fino a maggio. Ma la sorpresa sono 7 cigni selvatici. Hanno anticipato la migrazione di ritorno, quella che precede la nidificazione e se ne stanno confidenti sulla riva dello Jerisjoki, il fiume che esce dal lago omonimo. Patrizia li fotografa a pochi metri di distanza senza che si spaventino.
Che uccelli meravigliosi, gli edredoni credo che non li vedro' mai...ma i cigni selvatici li ho visti questo inverno nel delta del Po'
RispondiEliminaRoberto
Che foto agli edredoni! Una delizia... E che avventura avete passato! Ma ne valeva la pena, vero? ale
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