In ricordo di una gelida notte di attesa in compagnia di Fabrizio, inserisco questa immagine, catturata all'alba di un giorno dell'aprile scorso. Giuseppe.
E sì caro Giuseppe faceva proprio freddo quella notte passata in silenzio in un capannino scomodo...ma all'alba quando il cedrone dominante ha cominciato a cantare (si fa per dire, piuttosto a gorgogliare)il freddo è passato. Il cedrone maschio era lontano e piuttosto veloce negli spostamenti tra i pini silvestri. Tu allora ti sei spostato all'esterno, sempre protetto, e hai fatto una serie di scatti sperando di prenderlo mentre usciva allo scoperto. E questa foto che ci hai mandato è uno di queli scatti: luce bellissima, cedrone perfetto.
E sì caro Giuseppe faceva proprio freddo quella notte passata in silenzio in un capannino scomodo...ma all'alba quando il cedrone dominante ha cominciato a cantare (si fa per dire, piuttosto a gorgogliare)il freddo è passato. Il cedrone maschio era lontano e piuttosto veloce negli spostamenti tra i pini silvestri. Tu allora ti sei spostato all'esterno, sempre protetto, e hai fatto una serie di scatti sperando di prenderlo mentre usciva allo scoperto. E questa foto che ci hai mandato è uno di queli scatti: luce bellissima, cedrone perfetto.
RispondiEliminascrivere più lentamente e con più attenzione, senza errori, tipo "queli", ma il senso è sempre bello...
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