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martedì 3 agosto 2010

Nella foresta, il sottobosco

E' sorprendente, per chi è abituato a camminare nei sentieri delle nostre foreste alpine, trovarsi di fronte a un sottobosco fitto e così ricco di bacche non solo di mirtillo nero e rosso ma anche di altre piante da noi sconosciute o quasi. Ogni piantina di mirtillo nero è stracarica di frutti: la maturazione è veloce e il periodo della raccolta è breve perchè alla prima gelata, probabile dopo la terza settimana di agosto, i mirtilli finiscono per spappolarsi e sono praticamente difficili da cogliere. Quindi i giorni della raccolta sono non più di 15. Ma la quantità è tale che in pochi giorni si possono fare scorte di marmellate per tutto l'inverno. Diverso è il discorso del mirtillo rosso, anche la pianta è di una famiglia diversa, perchè queste bacche invece preferiscono il freddo e con il freddo maturano, diventano meno aspre, più succose e alla maturazione prendono un colore corallo rosso scuro che contrasta mirabilmente con il verde di varie sfumature del sottobosco. Sono i frutti amati da tutti gli animali della foresta, dagli uccelli agli orsi bruni. Loro ne mangiano decine di chili al giorno per prepararsi al lungo letargo invernale.

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