...all'alba lo spettacolo lascia senza fiato perchè la luce è accecante e riflette la prima lastra sottile di vetro che si è formata a 17 gradi sotto zero. E' il 20 ottobre: di solito le date coincidono ogni anno. Luccicano le foglie, l'erba intorno al Kitka è ricoperta di aghi di ghiaccio. D'ora in poi ci saranno solo notti freddissime. Il ghiaccio nel lago aumenterà ogni giorno, centimetro dopo centimentro, per raggiungere gli 80 alla fine di marzo.
ricevo da Domenico Ruiu, fotografo, scrittore della natura:
RispondiElimina"Che emozione vedere quella casa,quei cieli sopra e sotto, quel lago ghiacciato che, lo so, è davvero molto grande e sembra infinito se ci vai dentro con gli sci ai piedi, quell'esplosione di vita intorno alle pareti rosse della casa. Che emozione ripensare a quei forcelli e, richiamo massimo, allo spettacolo del cedrone e delle sue dame. E quelle statue di ghiaccio, quei colori autunnali, quei...quei...quei...Potrei continuare ancora per molto e sempre con emozione. Vorrei ricordare anche l'emozione dell'aurora boreale ma... non si è concessa, non l'ho vista. Ancora. E si carissimi Patrizia e Fabrizio, credo proprio che tornerò a cercare, certo di trovarle, altre emozioni la dove i cieli si confondono. Un abbraccio.
Domenico Ruiu".