La storia è davvero bella e commovente: due specie di foca, quella monaca del Mediterraneo e quella d'acqua dolce del lago Saimaa, l'immenso bacino della Finlandia centrale, si ritrovano insieme in questo blog nordico. E' un appuntamento insperato ma che nasce da un libro Out of The Blue, appena pubblicato dalla giovane casa editrice Quercuslibris. Nel libro ci sono fotografie di grande importanza sia scientifica che culturale. Gli autori sono Marco Colombo, Bruno D'Amicis e Ugo Mellone e il loro lavoro acquista un valore doppio perché accompagnato da scritti che raccontano lo stato delle cose per il futuro e la sopravvivenza di questa specie. La fotografia che apre questo blog è di Bruno D'Amicis e non ha bisogno di commenti. Bruno è oggi al top del fotonaturalismo autentico e insieme al collettivo The Wild Line (www.the-wildline.com) lavora su temi di Natura e Biodiversità vera.
Il disegno invece è del novembre di 30 anni fa. E' un ritratto a matita che mi venne spontaneo mentre stavamo finendo di girare un documentario di 25 minuti, quello era il tempo, per l'allora GEO di Rai3. Un'esperienza eroica perché lavorare in analogico era un'impresa con il pesantissimo Betacam, le cassette da mezz'ora, le batterie che si scaricavano subito con il freddo. Ma il docufilm riuscì bene grazie al lavoro di Riccardo Truffarelli, Alfredo Caporizzi e alla passione del più grande esperto di foche del Saimaa: il finlandese Juha Taskinen che conosce per nome tutti o quasi gli esemplari che abitano quel grande mare d'acqua dolce.
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