Il vento forte di questi ultimi giorni ha "potato" le estremità più fragili dei rami dei pini silvestri e degli abeti, carichi di licheni. Uno di questi è finito a galleggiare in acqua con un gioco di sovrapposizioni di luce e di piani da farne un acquerello giapponese. Per contro la grande betulla pendula del giardino è in festa e si va coprendo di nuove foglie dal caratteristico verde leggero, tenero si dice in gergo.
Sono due momenti di questo inizio giugno che ha ancora colpi di coda dell'inverno in battaglia con la luce, il sole e il calore dell'estate. Ma rendiamoci conto che ieri pomeriggio ha prima grandinato e poi, per pochi minuti, nevicato...e la notte ha portato la temperatura a -2. Ricordiamoci che siamo al pelo sud del circolo polare artico e che qui, come dice il grande Hannu Hautala, può nevicare in qualsiasi giorno dell'anno.
Nessun commento:
Posta un commento