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martedì 31 gennaio 2012
La nostra amata
Questa immagine di civetta capogrosso che si affaccia dal suo bellissimo nido ricavato nel tronco di un vecchio pioppo tremulo ha partecipato al 2011 Oasis Photo Contest. Patrizia l'aveva fotografata a una ventina di kilometri dalla nostra casa rossa dei due cieli e l'aveva mandata insieme ad altre sue fotografie scattate a Hokkaido e in Finlandia. Molte di queste foto sono state accettate, poi passate in semifinale, ancora in finale e finalmente solo questa fotografia ha avuto la nomination! Tra 1143 partecipanti era, nella sua categoria, tra le prime 30. Ma alla fine non ha vinto, nè è stata segnalata. E' arrivata tra il 17esimo e il 30esimo posto. Patrizia, che non avrebbe mai pensato di accedere persino alla semifinali, alla fine è rimasta delusa. Sperava in un premio, anche piccolo. Ma alla fine è bene anche così: era la prima volta che Patrizia partecipava a un concorso fotografico e aveva scelto una competizione internazionale ad altissimo livello, a cui partecipavano professionisti di rango. Per noi due del nostro nord del mondo resta solo il bellissimo ricordo di quella deliziosa civetta capogrosso che abbiamo cercato di disturbare in meno possibile e che abbiamo tanto amato per la tenerezza che infondeva in chi aveva avuto la fortuna di vederla.
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Grande Patti, per me sei la vincitrice! E l'incontro con la civetta capogrosso è il miglior premio possibile!
RispondiEliminaHai proprio ragione,sei più saggio di me.Ma te la ricordi: eravamo andati tutti insieme a vederla per la prima volta il giorno prima della vostra partenza. Affondavamo nella neve e tu coraggioso aprivi la pista o no... forse tu eri l'ultimo della fila ...non ricordo bene.
RispondiEliminaPatrizia, la sera di gennaio in cui ti ho conosciuta ad Himmerki, eri in attesa del risultato di questa competizione. Dietro al tuo dolce sorriso, traspariva l'emozione dell'attesa e la speranza di vincere. Ora che sappiamo come è andata ti dico di non mollare, prova ancora e ancora. Saranno tante le occasioni per fermare altre emozioni. La vostra tenera amata vi farà da mascotte. Brava, brava, bravissima.
RispondiEliminaPatti, io ci sto facendo il callo a non vincere mai...è una foto bellissima e sei una bravissima fotografa. Il fatto è che ce n'è altri di bravi in giro...e questa è una fortuna, sai? tanta gente sensibile che ama la Natura e non le spara, dobbiamo sentirci una comunità, e lasciare la competizione al gioco.
EliminaConcetta ha ragione la penso anche io come lei, per me è una foto bellissima io la premio! E poi come ho detto anche a Concetta poco tempo fa: " (...)Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
RispondiEliminaun giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia. (...) " F. De Gregori.
Buongiorno, vorrei acquistare un libro sulla fauna della taiga e sono molto indeciso tra il libro di Stefano Untterthiner "le notti dell'orso" e "la magia della taiga" di Hannu Hautala. Sarebbe possibile ricevere tramite email alcune pagine del secondo libro (attraverso foto o scansione) per decidere in modo più approfondito quale dei due ordinare? Ringrazio in anticipo.
RispondiEliminaIl mio indirizzo é sergio.bertoncello@tin.it (oppure andrea.bert@live.it).
Saluti,
Andrea
Cara Patrizia, forse saro' banale ma per me il premio piu' bello e' l'emozione di incontrare questi splendidi animali. La fotografia e' semplicemente un tramite che prova a fare entrare in contatto due parti di uno stesso mondo, peccato che pochi se ne accorgano, per fortuna tu sei tra quelli!
RispondiEliminaRoberto