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mercoledì 12 ottobre 2011

La civetta nana é tornata in giardino


Stamane poco prima dell'alba (oggi il sole é sorto alle 07,43) la civetta nana era posata sul ramo di una delle betulle del giardino di fronte alla grande finestra del salotto. Luce fioca, pioggia -aspettavamo neve - e appena due gradi sopra zero. E' incredibilmente piccola. L'ho dipinta al volo senza traccia di matita finché é rimasta ferma, poi una volta sparita mi sono aiutato con le field guide di casa...Lasciato il campo libero sono tornate le cince alle mangiatoie.

4 commenti:

  1. Bellissima! E io da tutt'altra parte di mondo, leggermente più calda, mi deliziavo con le civette delle tane!

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  2. questa è veramente bella, e i colori dello sfondo splendidi.

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  3. Ma non portano sfortuna le civette?

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  4. La civetta era il simbolo della dea Atena, la Minerva dei romani. Anche simbolo di Atene, Nelle antiche monete greche faceva bella mostra di sé. Collegare le civette alla sfortuna è pratica così poco seria che non varrebbe la pena parlarne. Lo stesso vale per i gufi e per il "gufare", pratica assolutamente squalificante per chi la usa, in testa guarda caso Matteo Renzi

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