Da ieri, 18 maggio, un cambio di luce, di aria, di vita. L'artico é al massimo del risveglio dopo 6 mesi di inverno. Cosí i nostri giri intorno casa ci riservano sorprese stupende. Intanto l'ermellino che ormai sbuca dalla sua tana al fischio di richiamo. Poi, in sequenza, troviano il terzo nido di civetta capogrosso al bordo di una palude dove nidifica il cigno selvatico (troviano 3 nidi nuovi). Le lepri variabili, ovunque, fanno a gara a chi ha il mantello piú screziato, dal bianco grigio al bruno scuro: stanno tutte mutando l'abito invernale. Il maschio della pernice bianca nordica, riekko in finlandese, grida il suo richiamo che, per chi non l'ha mai ascoltato, sembra la registrazione metallica di un gioco per ragazzi. E si finisce con le gru, in volo, sopra di noi che stiamo a guardare i cigni sul nido.
Da rimanere fulminati!
RispondiEliminaLa prossima volta però torno a maggio, non ci sono santi ... eccezionale la pernice e la civetta che rimane la mia preferita.