Sono 3 kilometri e mezzo da casa, solo pochissimi minuti: una traversa sterrata che finisce in una fattoria. Foresta e torbiere, foresta e paludi. E il cedrone ti aspetta in una piccola radura: chiama con i suoi inconfondibili gorgoglii e schiocchi. Se rispondi si avvicina e non la smette più. Importante è lasciarlo in pace dopo pochi minuti di assoluto piacere. Per non stressarlo più di tanto.
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venerdì 29 maggio 2015
giovedì 28 maggio 2015
Andar per foreste e per laghi: all'alba e al tramonto
Ci sono poco meno di due ore dal tramonto all'alba e fra due settimane il sole non tramonterà più. Così l'obbligo per noi della casa rossa dei due cieli, è praticamente di non andare più a dormire ma passeggiare tra foresta e lago, confondendo alla fine l'ora e il giorno ma assistendo a spettacoli della natura che è difficile descrivere persino con la macchina fotografica. In foresta c'è un cedrone in amore che continua le sue parate territoriali e non vuole intrusi. Una scia sull'acqua è il segno di passaggio dell'ondatra, il rat muskè delle pellicce anni 60. Gli svassi collorosso cercano un luogo ideale per il nido vista la tanta acqua che ha alzato il livello dei laghi di due metri. I cigni selvatici poi sono il must di queste visioni: scivolano in acqua tra la nebbia, passano davanti all'obiettivo mentre si sta fotografando un tramonto. Il maschio della moretta ci viene incontro mentre le luci si stagliano nette e incontaminate da qualsiasi tipo di inquinamento... Non mi dimentico: buon compleanno a Luigi e a Betta
venerdì 22 maggio 2015
I due cieli, di nuovo a casa
Siamo alla casa rossa dei due cieli da pochi giorni. Neve sparita, ghiaccio sui laghi pochissimo, luce meravigliosa. E i riflessi nel lago Kitka lasciano senza fiato. C'è movimento di animali in giro, ne vediamo tanti: i soliti cedroni, miriadi di lucherini, la coppia di cigni selvatici sul nido all'angolo della statale 5, gli svassi collorosso in corteggiamento. Ma l'emozione forte è per la prima beccaccia, tranquilla, bordo strada. Patrizia la fotografa al meglio, per la prima volta così vicina.
giovedì 14 maggio 2015
Rain storm over the Kitkajarvi
Una tempesta di pioggia sopra il lago Kitka ancora in parte gelato. Me la descrive un amico mentre sono ancora a Roma, sul piede di partenza e così la immagino e la dipingo...
domenica 10 maggio 2015
Terre di confine
Ancora una settimana prima di tornare al nostro nord del mondo, alla casa rossa dei Due Cieli. Un piccolo viaggio, in attesa, su quel bordo d'Italia che è terra di confine tra Umbria, Toscana e Marche. Un ritorno a vedere le opere immense di Piero della Francesca a Monterchi e a Sansepolcro. Poi a Città di Castello per il museo e la fondazione di Alberto Burri, sommo artista della contemporaneità. Così queste quattro carte sono una mia interpretazione delle sue forme e dei suoi colori e un omaggio alle sue meraviglie.
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